ipopressiva

Voce e Postura: un rapporto reciproco.

Voce e Postura: un rapporto reciproco. 800 533 Wab Lab

Voce e Postura: un rapporto reciproco.

-A cura della Dott.sa Eleonora Magnelli, logopedista.

Ciao a tutti/e amici di Wave, con questo breve commento mi piacerebbe farvi riflettere sulla relazione tra postura e voce ; un buon esercizio dinamico posturale, oltre a portare benefici a livello fisico, ad aiutare nell’ eliminare i dolori, a prevenire future problematiche migliora anche quelle che sono le nostre capacità vocali.

In ambito foniatrico / logopedico si studia da tempo come  VOCE e POSTURA siano strettamente collegate e come vadano a influenzarsi a vicenda. Per capirlo meglio andiamo a vedere brevemente che cosa è la voce: 

“la voce si può definire come una sonorità (suono, rumore o entrambi) prodotta direttamente o indirettamente dal corpo umano con valenza informativa o comunicativa”.

Schindler O. La Voce – fisiologia, patologia, clinica e terapia. Piccin editore, 2009

Quindi in senso stretto LA VOCE è un’espressione del nostro corpo, come fosse espettorato da esso. Uno dei modi è quello di creare energia e dare vibrazione all’aria che fisiologicamente esce dall’interno del nostro corpo e si propaga nello spazio circostante.

Il corpo quindi è l’involucro, la scatola che contiene la voce e che attraverso i suoi movimenti interni la veicola all’esterno. 

Basi Anatomo-Fisiologiche

Tra i vari sistemi del nostro corpo, abbiamo quello vocale e lo possiamo visualizzare come un intero palazzo a tre piani:

Nella descrizione dei vari piani vorrei partire però da più in basso, come per i nostri palazzi, anche il sistema fonatorio ha bisogno di fondamenta, le nostre si compongono di piedi che devono essere ben radicati a terra, di gambe forti che ci permettono di sostenerci, di un pavimento pelvico tonico ed elastico che riesca a sorreggere la spinta viscerale che si ha nella fase dell’inspirazione e di una buona fascia addominale che faccia da cintura elastica per i nostri organi e li contenga.

Infatti entrando al piano terra il nostro pavimento sarà costituito dal Diaframma Toracico, principale muscolo della respirazione e in questo caso anche modulatore della spinta della pressione sottoglottica e quindi dell’intensità della nostra voce. Il diaframma deve essere nella migliore condizione di libertà così che il suo movimento di discesa e risalita non venga ostacolato e libera di espandersi al nostro piano terra dobbiamo trovare anche la gabbia toracica, capace d’immagazzionare così il corretto apporto d’aria. 

Quando il nostro Diaframma risale e la nostra espirazione parte, l’aria passa dai polmoni all’interno un canale, trachea, che finisce in un  piccolo organo, sospeso nel collo di nome Laringe, al suo interno vi sono le corde vocali che se azionate permettono la creazione del suono, definita Frequenza Fondamentale. Quello che vorrei raccontarvi di questo primo piano è che ve lo potete immaginare un po’ come un ascensore perchè sospeso questo piccolo organo viene gestito e tenuto in sede da una componente prettamente muscolare e dalla plasticità del sistema muscolo-scheletrico. Deve essere libero di basculare e muoversi verticalmente senza tensioni che la strozzino o ne limitino i movimenti.

Si passa quindi all’ultimo piano dove troviamo le nostre casse di risonanza, le nostre cavità orali e nasali contenenti gli articolatori, il più famoso la lingua, che devono poter formare il suono renderlo nostro, caratteristico, unico e irripetibile e lasciarlo il più possibile fluire verso lo spazio esterno.

Qual’è la correlazione tra voce e postura?

Tutti questi elementi gestiti principalmente da muscoli, devono essere in sinergia tra  loro, trovare coordinazione ed equilibrio. Infatti possiamo pensare alla postura durante l’espressione vocale come un equilibrio plastico e coordinato che va allenato e dove ogni sua unità deve essere performativa e attiva. Una postura alterata o disfunzionale porterà con se un ipertono muscolare, delle contratture che impediranno a un elemento come l’aria di fluire in maniera libera all’esterno.

Con tecniche posturali, come ad esempio la Ginnastica Ipopressiva, andiamo a lavorare tutte quelle strutture che sono alla base del nostro palazzo e quindi della nostra voce, lavorandole le mettiamo in una condizione di movimento fisiologico, fluido, e sinergico il più possibile libero da blocchi e pieno di potenza.

Quindi continuando ad allenarvi sono sicura che anche la vostra voce vi ringrazierà!

Formazione per insegnanti di Ipopressiva Fitness (base e avanzato)

Formazione per insegnanti di Ipopressiva Fitness (base e avanzato) 910 600 Wab Lab

Wave Laboratorio del Movimento sarà la sede dell’unico corso di formazione in Italia nel 2019 per diventare insegnanti certificati del METODO IPOPRESSIVO fitness livello base e avanzato.

IL METODO

La Ginnastica Addominale Ipopressiva è un nuovo metodo di riprogrammazione posturale globale creato dal Dott. Marcel Caufriez, che ci permette di tonificare la fascia addominale e il pavimento pelvico mentre riequilibriamo la statica della colonna vertebrale.

In origine è stata creata per la prevenzione post-parto. Il suo obiettivo era creare una ginnastica
che fosse benefica per la fascia addominale senza effetti negativi per il perineo. A posteriori, diversi studi hanno dimostrato anche l’implicazione terapeutica positiva della Ginnastica Addominale Ipopressiva nelle problematiche posturali.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE NEL FITNESS

Prevenire e curare le problematiche uroginecologiche è compito di fisioterapisti e ostetriche, ma è altrettanto importante evitare di creare danni attraverso un’attività fisica/sportiva che ignori totalmente gli effetti negativi sul pavimento pelvico e la fascia addominale di molti esercizi. La maggior parte delle metodiche di allenamento tradizionale infatti, effettua un’azione iperpressiva sul pavimento pelvico favorendo la formazione di ernie, prolasso e incontinenza urinaria. Nasce quindi l’esigenza di includere le tecniche ipopressive ai suddetti programmi di allenamento.

IL CORSO: OBIETTIVI E A CHI E’ RIVOLTO

L’obiettivo pedagogico del corso è quello di formare professionisti che con la pratica della ginnastica ipopressiva possano lavorare sulla prevenzione dei problemi funzionali pelvici-perineali, addominali, della statica pelvica o lombo-sacrale , il post-parto normale.

Il corso è indirizzato a laureati in scienze motorie, ISEF allenatori, preparatori atletici, insegnanti fitness. Al termine si ottiene il “LIVELLO 1 E 2 INSTRUCTOR”.

Il relatore del corso è Nestor Serra – master trainer

DATE E INFORMAZIONI

Il corso è suddiviso in Livello 1 (base) e Livello 2 (avanzato). Il livello 1 verrà svolto l’11, 12 e 13 ottobre 2019, mentre il livello 2 sarà il 15, 16 e 17 novembre presso la nostra sede (viale Europa 115, Firenze).

Si può partecipare anche ad uno soltanto dei due incontri previsti; per quanto riguarda il corso Avanzato bisogna però aver frequentato il corso Base.

Per ulteriori informazioni e dettagli sui prezzi, logistica vi invitiamo a consultare i seguenti indirizzi:

http://www.hipopressiva.it/formazione.html

Dettaglio del corso: https://www.careperinatologia.it/dettagliocorsi.asp?id=152
Iscrizione al corso: http://www.careperinatologia.it/iscrizione.asp?id=152

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